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L'anti social-card.




Conoscerete tutti la benedizione del nostro governo, avuta grazie alla social card.
Già la social card un aiuto da parte del governo per le famiglie più disagiate, un gesto tanto nobile quanto logico, dato che il governo dipende a suo modo dai cittadini(almeno in uno stato democratico).
Bene non solo questa fantomatica carta a me sa di inutile, dato che il governo con i soldi che ha ricevuto dalla lotta fiscale alle concessionarie delle macchinete da video poker ha ricavato 98 miliardi di euro... Ripeto 98 MILIARDI DI EURO... è il risultato è questo: Una favolosa carta di credito color azzurrino( credo sia firmata mastercard)con un favoloso aiuto di ben 40 euro!!!!!.. avete capito bene se fino ad oggi non potevate arrivare alla fine del mese adesso con le 40 euro del governo potete fare gli sbruffoni nel super mercato e pagare con la carta di credito. Io mi chiedo ladri che non siete altro, che fine hanno fatto i 98 miliardi di euro da destinare alle famiglie? (con quei soldi potevano dare un assegno da 2.000 euro al mese per 20 anni a tutte le famiglie disagiate d'italia).
Non solo si dimostrano dei ladri ma anche gente senza cuore, bene si perche la social card destinata alle famiglie povere non puo essere usata da tutti i poveri. Si infatti se sei troppo povero non puoi essere aiutato, cioè se sei un vecchietto di 80 anni con 300 euro di pensione, sei malato e sei chiuso in una casa di cura non puoi ricevere la card; perche appartieni ad una categoria agevolata in quanto ospite dello stato in una struttura pubblica.. (come si suol dire cornuti e mazziati).
Quindi basta con le ipocrisie, mostratevi per come siete, ladri che curate solo i vostri interessi, senza occuparvi del comune cittadino, i vostri spiccioli no li vogliamo. 40 euro me li guadagno con una giornata da bracciante agricolo.

Rete4, è illegale.







Sapete tutti ( anche se io ne dubito) della questione di retequattro. Bene se avete dei dubbi ve li chiarisco io.
Iniziamo con un pò di storia, partendo dal 1985 quando Silvio Berlusconi aveva solo un network di reti televisive locali a basso audience. Ma come ogni buon imprenditore Berlusconi volle fare un passo in avanti, e decise che voleva acquistare delle tv nazionali; cosa impossibile dato che allora una legge vietava ai manager privati di possedere tv nazionali. Ma il nostro premier ebbe un favorino da Craxi, che gli fà un decreto legge dove si diceva che un privato potesse ottenere frequenze nazionali.
L'altra cosa assurda era che essendoci solo undici emittenti televisive nazionali, sembrava assurdo affidarne tre ad un unico titolare, quindi si decise di agire per via legale per poter garantire una giusta concorrenza.
Bene infatti la corte costituzionale nella sua sentenza disse che era impossibile per un unico titolare avere tre emittenti televisive nazionali.
Era il 1994, e Berlusconi aveva tempo fino al 1996 per risolvere la situazione. Bene il termine arrivò ma Berlusconi continuava a possedere tre emittenti, anzi nel 1997 arrivo la legge Maccanico che diceva: "un privato puo possedere fino a due emittenti televisive nazionali ed una via satellite, quindi sarà possibile trasmettere retequattro fino a quando non si avrà un oneroso sviluppo della tecnologia via cavo". Praticamente avevano permesso a Berlusconi di possedere le tre emittenti.
Arriviamo al 1999, il capo del governo è D'alema e decide di risolvere il problema convocando un asta pubblica organizzata dal ministero e presieduta da un avvocato di mediaset:-) ("ridicola come cosa").Berlusconi e a questo punto sicuro di poter ottenere il monopolio, ma accidenti ecco il colpo di scena, Berlusconi intravede un pericolo, si chiama Franceso DiStefano, si presenta all'asta con uno scatolone pieno di documenti. Berlusconi non è più tanto sicuro di poter vincere l'asta, quindi interviene il presidente della asta (l'avvocato di mediaset) dicendo: "le manca il certificato 3457 per poter partecipare all'asta" DiStefano risponde :" No signore è qui con me".
L'avvocato gli chiede : "Lei non ha il certificato 13 bis tradotto in otto lingue" DiStefano risponde: " ne ho due bastano?" e infine sfoderano l'ultima arma ... "I soldi".
Infatti l'avvocato dice a DiStefano che erano necessari minimo 12 miliardi di capitale per poter concorrere all'acquisto di un emmitente televisiva, quindi secondo questa regola DiStefano poteva ottenere solo un emittente, possedendo lui solo 12 miliardi, e cosi non toglieve nessun emittente a Berlusconi.
Ma DiStefano rispose:"Balle i 12 miliardi sono necessari a concorrere per l'aquisto di due emittenti".
Quindi DiStefano avendo vinto l'asta adesso ha diritto a due frequenze televisive. Cioè una delle due doveva essere tolta a Berlusconi, vale a dire retequattro Che all'epoca si decise di trasferire sul satellite, che contava gà 18 milioni di utenti.
Niente Berlusconi non molla, DiStefano non riceve ancora niente; quindi DiStefano inizia a fare ricorsi a destra e a manca vincendoli tutti, l'imprenditore di europa 7 e legittimo propietario della frequenza di retequattro.
Bene alla comunità Europea non và bene la questione che essendo un'istituzione leggermente più seria della nostra decide di multare mediaset di circa 350.000 euro al giorno, fino a quando retequattro non fosse trasferita sul satellite. bene sono passati nove anni e dall'epoca noi poaghiamo regolarmente 350.000 euro al giorno di multa con i nostri soldi, solo perchè il Premier non vuole trasferire il canale sul satellite.
A me personalmente non sembra giusto che per un conlfitto di interessi del premier dobbiamo pagare noi comuni cittadini.
E poi dicono che sono costretti ad aumentare l'iva sulle frequenze sky perche lo ha imposto la comunità Europea. Allora perche non hanno trasferito retequattro quando lo ha chiesto all'epoca.
la realtà è che il nostro e solo un governo fatto di conflitti di interesse, e situazioni personali, dove essere il capo significa solo avere una copertura... Scusate il mio sfogo ma a me questa situazione non va giù.

Tocca a noi, nuova iniziativa popolare.


Tocca a Noi - Dicci le tue priorità



Eccoci finalmente qualcuno ci fornisce lo strumento per far sentire la nostra voce ai piani alti.
Stiamo parlando di MTV.IT che ha lanciato l'iniziativa tocca a noi, la sua intenzione è quella di raggruppare le principali problematiche, individuarle e creare una proposta di legge firmata da 50.000 ragazzi pronta da portare in parlamento.
Ragazzi quindi non esitate clikkate sul banner e aiutate mtv e voi stessi a cambiare questo paese.
Le cose non vanno? è ora di cambiare e tocca a noi!!!!





Tocca a Noi - Dicci le tue priorità

Appello alla mobilitazione contro la privatizzazione della Scuola Pubblica.

Firma l'Appello

Salve lettori di clean policy vi invito calorosamente a firmare questo appello, contro la privatizazzione della scuola pubblica.
Un invito direi lecito per qualsiasi ragazzo e lavoratore che fà parte e si sente colpito in prima linea da questa legge vergogna, che riguarda la scuola pubblica.