Ricerca personalizzata

Taranto; in migliaia contro l'inquinamento

Erano in migliaia a Taranto per manifestare contro l'inquinamento della città, causato quasi in prevalenza dall'impianto siderurgico del gruppo Riva,
Erano presenti anche il presidente della regione Vendola e il sindaco della città Stefanò.
La gente non chiede necessariamente la chiusura dello stabilimento, ma almeno portare a norma le emissioni di diossina dee camini dello stabilimento, che ad oggi creano il 92% della diossina nazzionale.
Di seguito il video:

Ci siamo, il nuovo blog è in arrivo.

Salve lettori di cleanpolicy, annuncio che fra un pò ma non specifico (meglio prevenire che curare :-) ) sarà pronto il nuovo blog, su dominio personale e con piattaforma professionale.
Pobabilmente cambieremo il nome, ma questo non sarà un problema in quanto la qualità sarà sempre la stessa.
Certamente saranno trattati più argomenti, e il blog sarà più simile ad un sito web quindi il carico di lavoro aumenterà, per questo sarò lieto di ricevere un aiuto da parte dei lettori, che vorranno scrivere un articolo per la causa.
Cosa più importante, è che a causa del lavoro di progettazione rallenterò un pò la frequenza di pubblicazione dei post, ma credo che sarete in grado di capirmi.
Grazie per la cortesia e l'attenzione.

V2 day del 25 aprile

Vday

Il 25 aprile ci sarò pure io, si signori allora non esitate clikkate sul banner e iniziate a marciare pure voi.
Siamo gia in tanti, e poi in fondo e per una giusta causa.

15enne assasinato per una lettera d'amore.

Un adolescente ha osato scrivere una lettera d'amore ad una coetanea dello stesso villaggio ma di casta superiore è stato vittima della furia collettivadel suo villaggio dell'india, dove la folla lo ha picchiato, trascinato e gettato sotto un treno in passagio tutto davanti agli occhi degli agenti di polizia inerti.
Stiamo parlando di Manish Kumar, un ragazzo di 15 anni, nato povero in un villaggio di nome Bhiar in una famiglia, che secondo la legge indiana e abolito ufficialmente ma persiste nell'india meridionale e corrispondono al gradino più basso della società.
Quando qualcuno si è accorto che stava scrivendo una lettera d'amore alla sua innamorata proibita Manish è stato prelevato da alcuni uomini del villaggio picchiato e trascinato fino ai binari deove è stato gettato sotto gli occhi della madre mentre imploravà pietà.
Ricordiamo che i Delit sono addetti a mansioni "sporche" ma necessarie, come il trattamento delle pelli e dei morti. Secondo l'antico costume sociale i Deliti non possono avere nessun contatto se non professionale con nessuna altro membro di casta superiore.

Il governo parla troppo(al telefono).

Allora lo sappiamo tutti, il governo italiano è incapace. Incapace di reggere il confronto con l'innovazione tecnologica, è un governo antiquato, legato alle tradizionali correnti di pensiero, di 40 anni orsono o più.
Noi vogliamo un governo giovane ( non che contenga un ministro di 32 anni che non capisce un ca**o) , un governo che capisca quale sia la tendenza dello sviluppo tecnologico e che con esso la spesa pubblica può essere dimezzata.
Allora soffermiamoci su un punto, il costo delle telefonate interne ed esterne istituzionali; vale a dire le chiamate interne al parlamento o pure fra strutture separate, tra ministero e comune e così via. Oggi in Italia il governo utilizza come operatore telefonico unico, niente popò di meno che la signora Telecom. A fine anno si stima che le spese per telefonate “ governative “ si aggireranno intorno ai 28 milioni di euro, si signori 28 milioni.
Adesso volevo farvi notare che se il governo installasse su tutti i pc, un semplice software GRATUITO che di nome fa skype, le telefonate interne per mezzo voip avrebbero un costo pari a 0 EURO. Si avete capito bene ho detto 0 euro, un risparmio del 100%.
Cioè si sarebbe passati da spendere 28 milioni di euro a spenderne zero, e quei soldi potevano essere investiti nella ricerca , o nell'aiuto alle famiglie povere.
Insomma, il nostro governo si dimostra incapace e non solo anche bugiardo, perchè?
Perche nella bozza di legge finanziaria si evince che il governo ha intenzione di gambiare corrente, accidenti un gesto nobile, mà!!!! c'è sempre un mà.

Un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, e ripreso sul sito internet Corriere.it, contiene infatti testualmente questo passaggio: "Le pubbliche amministrazioni centrali sono tenute ad utilizzare i servizi "Voce tramite protocollo internet" (Voip) previsti dal sistema pubblico di connettività o da analoghe convenzioni stipulate a livello territoriale". Il testo prosegue, indicando anche l'ammontare del risparmio che potrà essere garantito dalla nuova soluzione scelta, ovvero "complessivamente una riduzione di 25 milioni di euro per l'anno 2008, 140 milioni di euro per l'anno 2009 e 286 milioni di euro a decorrere dal 2010".

Con questo articolo si evince che telefonia ip sia entrata nella mentalità del governo!
Ma no, percheil governo cade, e con l'avvenire del cavaliere tutto cambia.
Adesso mi chiedo quel disegno di legge che fine ha fatto? Perche
Allora possiamo capire che gli interessi del governo non sono il popolo l'innovazione, ma gli interessi del cavaliere e della sua stirpe, perchè telecom rientra nelle grazie del cavaliere, e non puo lasciarla senza lavoro.. Accidenti che paese anti democratico.

italia.it, è sparito insiema ai 58 milioni.


Silenzio. È la parola che meglio riassume la vicenda di italia.it, il megaportalone italiano: poco mega, poco portale, molto italiano. Silenzio sulle sorti dei milioni stanziati, silenzio sui nomi dei responsabili, silenzio sui fatti, ed ora, il silenzio totale.

All'ora di pranzo di venerdì scorso, quella che è una delle vicende più tristi ed emblematiche della Rete italiana ha esalato il suo ultimo respiro in silenzio: il sito italia.it è stato chiuso. Una decisione presa giovedì sera dal Dipartimento dell'innovazione tecnologica del ministro Luigi Nicolais. Niente annunci. Niente comunicati stampa. Niente spiegazioni.
l sito è scomparso, ma delle critiche è ancora piena la Rete: pochi e discutibili i contenuti, difficili da navigare, poco compatibili, graficamente criticati, snobbati dai navigatori e dalle istituzioni locali che avrebbero dovuto fornirne di aggiornati. Per un progetto mal strutturato dal precedente governo, non meglio gestito da quello attuale.
58 i milioni di euro stanziati, stando alle ultime dichiarazioni istituzionali (meno quelli effettivamente spesi). Un euro per ogni cittadino italiano. Più del costo di un aereo da guerra F117 Stealth. Il prezzo di circa 20 mila tonnellate di pane. Cinquemila anni di lavoro per un impiegato con mille euro al mese. Ma il balletto delle cifre è destinato a cambiare come è cambiato negli ultimi mesi (chi colto da estasi parlava di nessuno stanziamento, chi di 45 milioni, chi, più realisticamente, di 58).
Molti si domandano se sarà definitiva, o se il vicino carnevale ha qualcosa a che fare con questa sparizione. Verrà un nuovo progetto? Qualcuno risponderà degli errori e degli stanziamenti? Domani torneremo su italia.it ritrovando il logo color cetriolo e gliesotici cubettini gialli? Per ora non è dato sapere. Il silenzio è una costante in questa vicenda, mediatico, politico.
Intanto, italia.it fa ancora bella mostra di sé fra i siti pienamente accessibili per disabili. Chissà se il ministro Nicolais riesce ad accedere.
Però si puo intravedere una possibile causa della chiusura del sito... Forse hanno voluto eliminare quella ridicolissima presentazione dell'allora ministro alla cultura Rutelli.
Vi consiglio vivamente di vederlo!!!!!! per imparare l'inglese non serve andare a Londra, ma basta ascoltare Rutelli ("""""""""" Ministro dei beni culturali""""""""""""")



Cleanpolicy Web Search... da oggi si può.

Salve, apro questo post con particolare gioia. Si infatti da oggi sarà possibile navigare in internet senza spostarsi dal mio blog, infatti disporrete di un nuovo sistema di ricerca il CWS.
Ovvero "cleanpolicy web search", il sistema è nato in collaborazione con google, quindi potete star sicuri e godere comunque della qualità e della semplicità di google.
Non mi resta che augurarvi buona navigazione.

Beni culturali? Affidiamoli a McDonald....

Roma, 22 nov. (Apcom) - Il New York Times di oggi dedica un articolo critico e vagamente ironico alla decisione del ministro della cultura italiano Sandro Bondi di nominare alla direzione generale dei musei italiani l'ex direttore di McDonald italia Mario Resca: i "cheeeburgers" scatenano una polemica nel dibbattito italiano sui musei, scrive il quotidiano americano che maliziosamente parla di "fast-food culture" evocando inediti abbinamento tra un "McCaravaggio e una coca medium...".

Gli italiani, scrive il New York Times, "si vantano sempre di avere il patrimonio culturale più ricco del mondo anche se lamentano eternamente di non aver abbastanza soldi per gestirlo". In questo contesto, quindi, fa scalpore la scelta di Bond. "IL signor Resca - scrive lapidario il quotidiano - non ha alcuna esperienza nella gestione dei beni culturali...".

Ma l'inesperienza di Resca non è il rischio maggiore o il più insidioso. In un paese guidato da Berlusconi, un "uomo d'affari arciricco e fiero di esserlo", la "maggior preoccupazione - insiste il New York Times - è quello che sembra un cambio di approccio da parte del governo, che al mandato costituzionale di proteggere il patrimonio culturale italiano sembra voler sostituire un modello imprenditoriale finalizzato allo sfruttamento del medesimo patrimonio".

Prezzo del petrolio sempre a vista d'occhio.

Salve lettori di Cleanpolicy, vi voglio annunciare che da oggi, sarà possibile tenere sotto controllo il prezzo del barile di petrolio, grazie al nostro blog.

Il banner è presente in basso a destra del layout del blog.

Politici eterni.. l'unica nazione al mondo... L'italia.

diffondi


In principio (e anche alla fine) ci fu Andreotti con 16 legislature. Lo manteniamo dal dopoguerra. A poche incollature ci sono Emilio Colombo (14), Cossiga (13), Tremaglia (11), Pisanu, La Malfa e Scalfaro (10), Martinat e Tassone (9), Berselli, Fini, Casini, Matteoli e Colucci (8), D’Alema, Finocchiaro, Turco, Nania, Luigi Grillo, Pontone e Serafini (7). Seguono dodici parlamentari con 6 legislature, cinquantotto con 5, settantasette con 4 e centosessantatre con 3.
1 + 1 + 1 + 1 + 3 + 2 + 5 + 7 + 12 + 58 + 77 + 163 = TRECENTOTRENTUNO.
La legge popolare presentata in Senato, nelle mani di Franco Marini (6 legislature), firmata da 350.000 cittadini, chiedeva un massimo di due legislature: dieci anni, più di quanti ne ha fatti Alcide De Gasperi. Più che sufficienti per servire il proprio Paese.
Il limite di due legislature avrebbe rinnovato il Parlamento. Si sono invece rieletti tra loro. L’elettore non poteva scegliere il candidato. I comitati di affari che gestiscono i nostri introiti fiscali hanno confermato sé stessi e nominato i loro impiegati, portavoci, amanti, mogli e segretarie.
Pensiero stupendo. Camera e Senato liberati dai professionisti della politica. Da Giovanardi e Gasparri (6), Castelli e Cicchitto (6), Rutelli e La Russa (6), Berlusconi e Emma Bonino (5), Baccini e Landolfi (5), Melandri, Miccichè e Prestigiacomo (5), Follini e Scajola (4). Fuori loro, ci sarebbe aria di primavera, di Rinascimento, di futuro.
Il limite di due legislature è un’assicurazione sulla vita per i cittadini. Il numero di legislature è direttamente proporzionale al potere esercitato dal parlamentare. Più legislature, più leggi ad castam. Il potere dei multiparlamentari logora la democrazia.
Il mestiere del deputato o del senatore, inoltre, rende bene. Non è richiesta alcuna preparazione. Non ci sonoresponsabilità sul proprio operato. Lo stipendio è il più alto della categoria in Europa. Si va in pensione con un solo mandato. Protegge dalla galera.
Da soli non se andranno mai. Ci hanno tolto la possibilità di scegliere il candidato anche per questo. Per potersi fare i c…i loro. Nell’ambito della legalità si intende. Della legalità dei figli di una legge “porcata”.
Il simbolo di questi autoleletti a vita è una coppia. La coppia più bella del mondo. Marito e moglie. Stesso partito, quello di Topo Gigio. Stessa ambizione a farsi mantenere a vita dagli italiani. Fassino (6) e Serafini (7). 6 + 7 = 13 legislature: in milioni di euro di stipendio e benefit quanto fa?

Massacro di delfini balena. Fermiamolo!!!!

Stop the whales massacre!


Quando i delfini balena si avvicinano alle isole Far Oer della Danimarca è un giorno di festa. Le scuole chiudono e i bambini si recano in spiaggia insieme ai genitori. La popolazione, vestita con i costumi tradizionali, si appresta a ricevere i cetacei.
I delfini balena arrivano in gruppi, molte femmine con i piccoli. Sono animali socievoli, curiosi e non hanno timore dell'uomo. E' il grande spettacolo di autunno per gli isolani. In motoscafo spingono le balene nelle baie dove l'acqua è poco profonda.
Quindi si avvicinano con fiocine di due chili e le piantano più volte nelle carni degli animali finchè non li hanno immobilizzati. I carnefici delle Far Oer possono allora estrarre i coltelli da 15 centimetri e tagliare grasso e carne viva per trapassare la spina dorsale. I piccoli danesi applaudono mentre le balene gridano. Non lo sapevate? Le balene gridano come gli esseri umani quando sono macellate. L'acqua acquista un bel colore rosso sangue. 2.000 balene sono trascinate sulla riva dai coraggiosi abitanti delle Far Oer per essere lasciate agonizzare. La maggior parte marcisce ed è ributtata a mare.

Il delfino balena è una specie protetta e non si conosce il numero di esemplari ancora esistente.
Invito i lettori del blog a non recarsi in vacanza nelle isole Far Oer o a comprare prodotti danesi fino a quando questo ignobille massacro durerà.
Inviate una mail alla regina di Danimarca per chiederle di intervenire e promuovete questa iniziativa sul vostro blog.


A tal proposito volevo segnalarvi questo link dove poter vedere il video dei massacri:
(si sconsiglia la visione ai deboli di stomaco, e ai bambini)

http://it.youtube.com/watch?v=TrA0se1uXiw

98 miliardi? ma dove saranno finiti?

Salve lettori, ho deciso di battezzare questo nuovo blog, con un post che a me sta abbastanza a cuore.

Con le politiche passate  e con i controlli sull'evasione fiscale, sono venuti a galla 98 miliardi di euro, che grazie alle macchinette (videopoker) illegali, dovevano essere restituiti alle casse dello stato.
Adesso noi comuni cittadini abbiamo il diritto di sapere che fine abbiano fatto tutti quei soldi..
Per questo vi invito a firmare questa petizione: